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Meta rende accessibili i dati personali
Negli ultimi anni l’attenzione dei ricercatori si sofferma spesso su Meta e gli effetti negativi dei social network sui giovani. Infatti, spesso Instagram e Facebook, così come tanti altri canali social, risultano essere strumenti quotidiani per le nuove generazioni, per cui non si riesce a farne a meno. I social sono utilizzati per svago, per lavoro, per emergere in una società sempre più digitale e, soprattutto, per non sentirsi esclusi e fuori dal mondo.
Ormai i ragazzi vivono di social network, che sicuramente offrono numerose opportunità, ma ciò non toglie che, se utilizzati in maniera sbagliata, possono essere molto dannosi per la salute mentale, portando, spesso, a dipendenza.
In seguito alla proposta dei ricercatori di effettuare uno studio sugli effetti delle app, Meta renderà accessibili i dati degli utenti giovani, solo ed esclusivamente ai fini della ricerca. In pratica, un gruppo di ricercatori potrà accedere per sei mesi ad una selezione di dati Instagram, con l’obiettivo di studiare gli effetti dei social network sulla salute mentale per gli adolescenti ed i giovani adulti.
Questa è un’opportunità unica che Meta offre, dato che, normalmente, chiunque fino ad ora, a causa delle limitazioni imposte dall'azienda, non avrebbe mai potuto disporre dei dati personali delle app di riferimento.
Dunque, Meta renderà accessibili i dati per i ricercatori, i quali selezioneranno alcuni giovani (sotto consenso dei genitori), in base a specifiche aree geografiche. I ragazzi saranno sottoposti ad alcune domande, riguardanti gli effetti scaturiti dall’utilizzo delle app, indagando il tempo e le modalità di utilizzo.
«Abbiamo sentito il bisogno di trovare un modo per condividere i dati in modo responsabile, preservando la privacy», ha affermato al The Atlantic Curtiss Cobb, vicepresidente della ricerca presso Meta. Nonostante ciò, Meta pone dei limiti, assumendo il controllo finale dei dati conseguiti, al fine di restare coerente con la propria politica e preservare la privacy degli utenti.
Dallo studio dei ricercatori, noi di Sirion Digital ci teniamo ad invitare gli utenti a riflettere sulla questione della privacy e delle campagne. Meta raccoglie e usufruisce dei dati, a seguito dei consensi degli utenti, per garantire un utilizzo efficace delle app. Tuttavia, Meta ha da sempre rispettato le normative sulla privacy, dichiarando: «fortemente fiduciosa che il nostro approccio sia conforme alle leggi e ai regolamenti europei».
I dati degli utenti sono raccolti da Meta al fine di avviare campagne pubblicitarie sempre più veloci ed efficaci, garantendo agli utenti il raggiungimento degli obiettivi prefissati per le loro sponsorizzate.
Dunque, Meta si limita nel dare il via libero all’accesso dei dati personali, ma li usa a nostro vantaggio. Ecco perché noi di Sirion Digital siamo sempre pronti a sfruttare al meglio questa fantastica opportunità che Meta offre, supportando i nostri clienti nelle loro attività digitali, al fine di raggiungere gli obiettivi delle campagne pubblicitarie, preservando la privacy dei dati e adottando sempre la giusta strategia di marketing.